
L'iniziativa "Città Italiana del Vino" nasce nel 2020 con l’intento di valorizzare la ricchezza, la diversità e le caratteristiche della cultura della vite e del vino e l’impatto che queste hanno sulla società, il paesaggio, l'economia, la gastronomia e il patrimonio materiale e immateriale, al fine di consentire una migliore conoscenza dei territori del vino italiani.
Frutto di un'idea dell'Associazione Nazionale Città del Vino, il progetto intende promuovere la realizzazione di un programma annuale di attività enoturistiche, culturali, ambientali, socio-economiche, formative e di sensibilizzazione presso il pubblico più vasto, relativo al mondo del vino nelle sue molteplici declinazioni, che risponda a criteri oggettivi in merito alla qualità del programma stesso che viene presentato dalla città candidata.
Gli obiettivi che si pone l'iniziativa sono i seguenti:
1. Accrescimento della sensibilità alla cultura e alle tradizioni del vino
La città candidata deve avere una comprovata tradizione nell'organizzazione di eventi culturali e nella conservazione della cultura tradizionale della vite e del vino e mostrare di aver maturato nel tempo sensibilità e responsabilità nella preservazione di risorse ambientali, paesaggistiche e naturali.
2. Mobilitare la comunità
Le attività e le iniziative da svolgere nell'ambito del programma proposto devono mobilitare e coinvolgere la comunità locale, incoraggiando la partecipazione attiva, delle categorie social ed economiche e del volontariato a partecipare alla realizzazione dei progetti proposti.
3. Consolidare i legami con il territorio regionale e con altri territori vitivinicoli italiani
La Città Italiana del Vino dovrà, attraverso le iniziative e i progetti pianificati, migliorare la qualità della vita locale e favorire lo sviluppo sostenibile, rafforzando il collegamento delle aree rurali con le aree urbane, promuovendo il dialogo e lo scambio di esperienze culturali e tecniche tra i vari territori vinicoli regionali e nazionali, attorno al tema del vino e del mondo rurale.
4. Città orientata al futuro
Il Comune deve mostrare impegno nello sviluppo e nell'attuazione di concrete iniziative innovative che mobilitano e dinamizzano tradizioni, cultura, conservazione del paesaggio, architettura e storia locali, con uno sguardo al proiettato al futuro.
5. Sviluppare la cooperazione
Occorre essere in grado di sviluppare e di mantenere stretti contatti con altre Città del Vino italiane, favorendo lo scambio di esperienze e buone pratiche amministrative e di gestione del territorio, al fine di condividere interessi e progetti comuni.
Copyright © 2021 Barolo Città Italiana del Vino 2021 - Tutti i diritti riservati. Le immagini a colori sono di Andrea Tomasetto.
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